Mar Rosso: il paradiso dei sub

Se si cerca un mare tropicale a breve distanza dall’Italia, la scelta non può che ricadere sul Mar Rosso. Se in più si è amanti delle immersioni, la decisione è ancora più scontata.

Il Mar Rosso – stretto tra il Mar Mediterraneo e l’Oceano Indiano – è la via di accesso a un mondo di meraviglie sommerse senza eguali: pesci dalle mille sfumature, coralli variopinti e relitti del passato. E se a questo si aggiungono temperature miti ogni mese dell’anno, strutture adatte a ogni esigenza e prezzi competitivi, non esistono più scuse per non prenotare subito un viaggio in direzione dell’Egitto.

E che dire poi della vicinanza da alcuni dei siti archeologici tra i più invidiati al mondo? La Valle dei Re (nei pressi dell’odierna Luxor, antica Tebe) dista solamente poche ore dal Mar Rosso e permette di visitare le antiche tombe dei faraoni, tra geroglifici e sarcofagi finemente decorati.

E quando il caldo dell’entroterra si fa insopportabile, è il momento migliore per spostarsi sulla costa e godere delle bellezze sopra e sotto l’acqua.

I 5 migliori siti di immersione nel Mar Rosso

1. Relitto del Thistlegorm (Sharm El Sheikh)

Thistlegorm

Thistlegorm è il nome della nave mercantile britannica colpita il 6 ottobre 1941 da bombardieri tedeschi e inabissata a circa 30 metri di profondità. Il relitto fu scoperto negli anni Cinquanta da Jacques-Yves Cousteau – primo esploratore dei fondali del Mar Rosso – che tenne per sé le coordinate, per poi diventare meta ambita dai sub di tutto il mondo negli anni Sessanta grazie al contributo di uno skipper israeliano.

Oggi il relitto del Thistlegorm ospita fauna marina di ogni tipo tra cui il raro pesce coccodrillo e, nonostante i tanti anni passati sul fondo del mare, è possibile  distinguere chiaramente il carico che trasportava: carri armati leggeri, armi, munizioni, camionette, motociclette e una locomotiva.

2. Elphinstone Reef (Marsa Alam)

squalo-martello

Elphinstone Reef, a solo mezz’ora da Marsa Alam, rappresenta uno dei siti di immersioni più frequentati del Mar Rosso, grazie alla concreta possibilità di avvistare squali martello e longimanus e, se si è fortunati, anche delfini e squali tigre.

Un atollo corallino di circa 400 metri stretto e allungato, popolato da gorgonie, coralli e spugne: questo è Elphinstone Reef, che prende il nome da George Elphinstone, ammiraglio britannico che prestò servizio in Egitto durante le guerre napoleoniche. La presenza di forti correnti rende l’immersione unica e indimenticabile ma è adatta solo ai sub più esperti.

3. Brothers Islands (El Quseir)

tonni

Se si vogliono percorrere le orme di Jacques-Yves Cousteau, non si può rinunciare all’esperienza di immergersi nelle acque cristalline delle Brothers Islands, meta preferita dai fotografi subacquei. Big Brother e Little Brother sono i due isolotti che compongono il sito protetto dalle normative del Parco marino delle isole del Mar Rosso, dove – per immergersi – è necessario richiedere un’autorizzazione e si arriva solamente con barche da safari.

Squali, barracuda, pesci napoleone, dentici, tonni sono solo alcuni degli incontri che si possono effettuare tra le correnti che intercorrono tra le due lingue di terra. E a rendere lo scenario ancora più straordinario i relitti Aida e Numidia: un mercantile egiziano e una nave britannica.

4. Abu Dabbab (Marsa Alam)

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Tartarughe verdi di mare e dugonghi sono i protagonisti indiscussi del sito di immersioni di Abu Dabbab, uno dei pochi luoghi al mondo dove è possibile osservare le specie in via di estinzione. Il fondale sabbioso e la profondità di massimo 18 metri rendono Abu Dabbab una delle destinazioni sub preferite dai principianti.

5. Blue Hole (Dahab)

apnea

Blue Hole. Buco blu. Già il nome ne evoca l’imponenza: una voragine profonda 110 metri che disegna un cerchio dal blu più assoluto e dal diametro di 150 metri. Immergersi non è un’attività adatta a tutti: solo i sub più esperti possono tentare di accedere al passaggio ad arco situato a 50 metri di profondità che collega il Blue Hole al mare aperto. Per l’assenza di correnti, il sito è prediletto soprattutto dagli appassionati di apnea.

Crociere sub – Safari

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Esiste un modo di visitare il Mar Rosso che connette ancora di più alla natura: scegliere una crociera sub permette di dedicare intere giornate all’esplorazione del mondo sottomarino e – per il restante tempo – di farsi cullare dalle onde e lasciare che i capelli sventolino mossi dal vento salmastro. Condividere le giornate e le mansioni con altri appassionati di diving è un’esperienza difficile da dimenticare.

Viaggiare in crociera non significa neppure rinunciare al comfort: le barche sono dotate di ogni comodità e l’unico impegno è scorgere all’orizzonte il prossimo sito di immersione, lasciandosi accompagnare dai tuffi dei delfini che segnano il cammino.

Una vacanza in crociera sub sul Mar Rosso è un’alternativa ai resort, per vivere il mare da una prospettiva privilegiata.

E quando la notte fa capolino, non resta che abbandonarsi al cullio delle onde. Un sogno, che può diventare realtà.

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