Malesia: nella terra di Sandokan

Al fianco delle destinazioni più frequentate del Sud-est asiatico come la Thailandia o l’Indonesia, esiste un Paese sicuro, politicamente stabile e dalla grande varietà culturale e naturalistica che prende il nome di Malesia.

Conosciuta come la terra di Sandokan, la Malesia vanta paesaggi sensazionali e un clima perfetto durante le nostre vacanze estive, oltre a una cultura estremamente affascinante che trae origine dagli influssi malesi, cinesi e indiani. Un viaggio in Malesia permette di passare in poco tempo dalle metropoli asiatiche, alla giungla più fitta, ai fondali ricchi di pesci tropicali, tutto in un unico viaggio.

E che dire della cucina? La tradizione gastronomica malese è tra le più invidiate dell’Asia: ricchi di sapori e di profumi, i patti proposti rappresentano essi stessi una vera e propria esperienza sensoriale. Dallo street food ai ristoranti dal gusto internazionale, la Malesia offre una cucina adatta a tutti i palati. E si sa, il vero viaggio di scoperta passa anche attraverso il palato.

Sia che ami le vacanze all’insegna dell’avventura, sia che tu preferisca abbinare al relax un po’ di cultura, la Malesia è la destinazione adatta a ogni tipologia di viaggiatore. E se ti affascinano grattacieli e costruzioni moderne, la capitale Kuala Lumpur e la vicina Singapore – la città-stato più futuristica al mondo – sapranno accontentare anche questa esigenza… per un viaggio che può dirsi certamente completo.

Borneo, dove protagonista è la natura

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La Malesia è un Paese diviso in due parti dal Mar Cinese Meridionale: a ovest la penisola e a est il Borneo, due realtà completamente differenti, appartenenti a un unico Stato. Se la Malesia peninsulare è un ambiente multiculturale dove sperimentare l’influenza di diverse tradizioni, il Borneo ospita natura incontaminata e la fauna più rara.

Scimmie nasiche, orangutan e scoiattoli volanti sono i padroni della giungla e abitano il territorio insieme a tribù indigene, trasmettendo a chi lo visita la sensazione di essere stati trasportati in un paesaggio primordiale.

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Sebbene la visita del Borneo – per estensione e varietà di paesaggi – meriterebbe un viaggio a sé, è comunque possibile integrare qualche giorno al più classico itinerario della penisola. Anche un semplice assaggio della maggiore delle Grandi Isole della Sonda saprà lasciare nel cuore un ricordo speciale.

Il Borneo è costituito da due regioni: il Sabah e il Sarawak. La prima è caratterizzata da una giungla impenetrabile, attraversata dal fiume Kinabatangan abitato da coccodrilli e dove domina la vetta del Monte Kinabalu. La seconda ospita Kuching – la principale città dell’isola -, le tribù degli antichi “mangiatori di teste” che vivono nelle caratteristiche longhouse e un habitat adatto alla crescita dalla rafflesia, il fiore più grande al mondo.

Al largo di Semporna, nella zona del Sabah, sorgono le piccole isole tropicali di Pom Pom, Mataking e la più famosa Sipadan. Paradisi sottomarini, si tratta di mete ambite dai divers di ogni provenienza per la biodiversità e la ricchezza dei fondali. Soggiornare qualche giorno in un ambiente autentico, dormire sulle palafitte, immergersi in acque tra le più spettacolari al mondo valgono di per sé il viaggio in Malesia.

SIPADAN

Qualunque destinazione si scelga, il Borneo offre l’esperienza di vivere lontano dal trambusto cittadino, dove è la natura a dettare le regole a cui ci si deve adattare. E una volta abituatisi, il contatto con essa sarà il beneficio maggiore.

A spasso per la Malesia peninsulare

Anche la Malesia peninsulare offre a chi la visita esperienze diversificate.

Kuala Lumpur può essere un ottimo punto di partenza per chi decide di esplorare il Paese. Una visita dell’animata Chinatown, un aperitivo con vista sulle Petronas Towers e un’escursione alle vicine Batu Caves sono solo alcune delle possibilità che offre la capitale.

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Oltre a una metropoli moderna, la Malesia vanta due città che per la loro originalità sono annoverate tra i patrimoni dell’Unesco. Entrambe con un’architettura che testimonia il passato coloniale, Malacca e Georgetown – rispettivamente a sud e a nord di Kuala Lumpur – sono i centri della vita culturale del Paese e tappe perfette per chi apprezza la storia.

Ma la Malesia peninsulare non è solamente adatta a chi piace visitare le città. Il suo entroterra rigoglioso è una valida alternativa per chi non si reca nel Borneo. Il Taman Negara, tre le foreste pluviali più antiche, permette di svolgere trekking tra alberi secolari e specie vegetali rare e, se si è fortunati, di avvistare gli elefanti e le famose tigri della Malesia.

La natura crea un fantastico disegno anche nella zona delle Cameron Highlands, dove le piantagioni di tè e le aziende agricole che producono fragole offrono uno spaccato di vita rurale. Una tappa in montagna, per chi desidera refrigerarsi dal caldo della giungla.

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Relax al mare nelle isole orientali

Una vacanza non può dirsi tale se non include qualche bagno al mare e, ancora di più, se si tratta di mare trasparente abitato da pesci colorati.

Dalla penisola, la scelta più ovvia sono le isole orientali Perhentian o Redang. Entrambe caratterizzate da natura verdeggiante e spiagge del colore del borotalco lambite da acque turchesi, si differenziano per l’atmosfera. Se Perhentian – Kecil o Besar – è la meta preferita dai backpackers e offre un ambiente più informale, Redang è la scelta più esclusiva, con resort che offrono ogni comfort.

Qualunque isola si scelga, relax sotto il sole, snorkeling tra la barriera corallina e notti sotto le stelle cullati dal suono delle onde sono garantiti.

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Una perfetta conclusione di un viaggio intenso, per ricaricare le pile per il rientro. Un rientro che sarà sicuramente accompagnato dalla nostalgia e dal ricordo speciale di una destinazione da visitare almeno una volta nella vita: la Malesia.

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